Nato dall'esigenza di recupero degli scarti di produzione e trasformazione di un materiale isolante nanotecnologico a base di Aerogel, questo progetto ha visto una fase preliminare di "verifica fattibilità" e di ricerca / transfer tecnologico per potersi avvalere di diverse tecniche, processi e fenomeni fisici.
L'aerogel è ad oggi il miglior materiale isolante solido al mondo, con un coefficiente di conducibilità termica pari a 0,014 W/mK e resistente sia alle alte temperature che a valori estremamente bassi per applicazioni in ambiti criogenici; di contro il costo della materia prima è molto elevato.

Poter disporre di un materiale dalle alte performance di isolamento termico e straordinarie caratteristiche quali l'idrofobicità è un'esigenza quasi obbligata nell'industria del ventunesimo secolo e allo stesso modo l'attenzione per l'ambiente e la riciclabilità delle materie prime e dei trasformati è fondamentale.

L'aerogel è ad oggi il miglior materiale isolante solido al mondo, con un coefficiente di conducibilità termica pari a 0,014 W/mK e resistente sia alle alte temperature che a valori estremamente bassi per applicazioni in ambiti criogenici.

La scrittura di un brevetto di questo tipo, passando per una fase di ricerca ed una di sperimentazione, consente non solo di ottenere un risultato certo e l'ottenimento di un brevetto solido ed inattaccabile ma anche un importante know-how tale da garantire un vantaggio competitivo non affatto comune e davvero forte. Ulteriore vantaggio della fase sperimentale è quella di ottenere un prodotto pronto all'industrializzazione e dai costi noti già nella fase di progetto.